Descrizione
Mòviti fermu è un romanzo ambientato alcuni anni fa in un indefinito luogo della Sicilia Sud-orientale. Dalla trama, potremmo definirlo un poliziesco: la morte di una ragazza straniera sconvolge la placida serenità di una cittadina siciliana e di quanti, a vario titolo, si trovano coinvolti nelle indagini. Questo intreccio, però, offre al nostro scrittore lo spunto per parlare di piccoli grandi sentimenti, che spaziano dall’amore sensuale all’amicizia, non trascurando – anzi! – i luoghi del cuore, quelli che risaltano prepotentemente da ogni pagina. Molti i personaggi, ma i veri protagonisti sono tre: Tano, zia Cecè e – sullo sfondo, ad avvolgere tutto e tutti come una grande madre – la città vecchia. E la piacevole lettura si arricchisce di forme e parole dialettali, che danno il giusto senso alle intenzioni dell’autore.
Mariagiovanna Fanelli