Descrizione
Tutto è rarefatto e ridotto all’essenziale in questo breve ma denso romanzo di Aliquò. Il pathos che permea la scrittura dell’autore palermitano permette di fondere in uno stesso orizzonte narrativo la terribile vicenda che ha come protagonista un bambino di nome Angelo, i paesaggi netti e duri della montagna e dei boschi di una Sicilia quasi scomparsa, l’ambiente contorto nella sua misera semplicità di un paese madonita dove le persone si muovono come animali, sentono come animali, si chiamano come animali. Nella tradizione del romanzo sciasciano, a partire dal fatto di cronaca nera, l’autore costruisce in uno stile scarno e lineare la vicenda umana di ogni singolo personaggio, aggiungendo finzione, ma più vera del vero, nelle inevitabili lacune lasciate dagli asettici resoconti di giudici e carabinieri. In Eri con me i protagonisti paiono tutte vittime della storia, anche il più cinico tra di loro sembra essere un agnello offerto sull’altare dell’istinto primordiale. Tutte vittime e nessun colpevole? Forse, ma probabilmente sta proprio al lettore decidere chi è veramente innocente.
[Carlo Blangiforti]
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Booktrailer:
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ERRATA / CORRIGE
ERRATA | CORRIGE | N. Pagina | Nota |
Antonietta | Giacomina | 73 |
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Rassegna stampa: