Descrizione
Depositario di un sapere antico e testimone vivente di un saper fare ormai raro, Bartolomeo Mariotta è il protagonista assoluto di questo libro, che si configura al tempo stesso come volume fotografico e come storia di vita. Utilizzando lo strumento di ricerca dell’intervista biografica, il curatore dell’opera, Giuseppe Nifosì, ha tentato di mettere in luce i principali elementi di una storia che è, prima di ogni altra cosa, una riflessione sul vissuto di un uomo del Novecento formatosi nell’immediato dopoguerra. Dopo aver compiuto, da giovane, enormi sacrifici, tra i quali un lungo periodo di formazione pratica presso un laboratorio sartoriale di Siracusa, rientrato nella sua Scicli, Vartuliddu Mariotta diviene per la comunità di appartenenza un punto di riferimento sicuro, portatore di conoscenze artigiane in grado di farsi arte. In un’epoca, qual è quella attuale, da più parti etichettata come post-contemporanea, la maestria di Bartolomeo Mariotta si connota dunque come patrimonio immateriale da salvaguardare, in considerazione di quel bagaglio ricchissimo di conoscenze e prassi di cui, possiamo affermare, egli si configura come uno degli ultimi detentori.
[Alessandro D’Amato]